giovedì 31 maggio 2012

Buona sera  o buon giorno a tutti!! ( a seconda di quando leggiate quanto sto scrivendo)
Oggi inauguro una nuova rubrica dal titolo 
Assaggiando la Puglia



Una volta al mese vi presenterò un prodotto di eccellenza della mia terra e vi mostrerò come lo stesso possa essere usato in cucina in tante e differenti maniere.
Spero vi piaccia!
Allora, iniziamo con uno dei prodotti più antichi della storia, presente nell'alimentazione dell'uomo sin dal III millennio nei territori della Siria e della Palestiana.
Il suo utilizzo è menzionato nella stessa Bibbia, quando Giosuè lo scambiava con il popolo fenicio per avere altre materie prime pregiate.
L'Olio d'oliva  fu  l'alimento emblema dell'uomo civile.
Adesso però torniamo ai giorni nostri e facciamo la conoscenza dell'olio extra vergine d'oliva di produzione Caricato



L’olio extra vergine di oliva “Lucrezio”


 E' dedicato al poeta e filosofo romano Tito Lucrezio Caro, 
autore del celebre poema didascalico “De rerum natura”. 
E’ ricavato da piante ultrasecolari, la cui età varia dai 300 anni delle piante più giovani, fino addirittura ai 1000 anni di alcune antiche piante. 



Alla vista è di colore verde dai riflessi dorati e limpido, mentre al naso si apre con profumi vegetali di media intensità ed erba fresca, percezioni che si colgono in maniera netta e pulita anche nella sensazione retro-olfattiva. Al gusto si presenta ampio e armonico, vellutato, con netti rimandi al pomodoro acerbo e alla frutta bianca. Piuttosto lieve la percezione dell’amaro, a cui si accompagna invece una elegante e più spiccata punta di piccante. 


E’ ottenuto da olive Cellina di Nardò, Ogliarola di Lecce e Cornulara.







Olio Extravergine d'oliva "Tatanoso"


E' di colore verde tenue dai riflessi dorati, ha profumi mediamente intesi di oliva fresca e connotazioni erbacee persistenti. 


Al palato ha buona fluidità, corpo ed equilibrio nell'amaro e nel piccante. Si avvertono al gusto dei sentori vegetali di carciofo e rimandi all'erba di campo. Chiude con una piacevole punta di piccante.





Ora vi mostro come ho usato in cucina questi due fantastici oli, rispettivamente per la ricetta del cake salato con primosale, piselli e zucchine e del cous cous con pesto di agrumi e pistacchi.

Non mi resta che dirvi.... 

Bon Appétit 
Sara


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